oratorio3
oratòrio3 s. m. [dalla voce prec.]. – Composizione drammatico-musicale, priva di apparato scenico e costumi, con cantanti solisti, coro e orchestra, di argomento religioso (ma non liturgico) e, dal sec. 19°, anche profano; sviluppatosi dalla fine del Cinquecento per evoluzione delle laudi intonate negli oratorî, e spec. in quello di s. Filippo Neri (Oratorio di S. Maria in Vallicella a Roma), consta di una parte vocale in stile recitativo (testo) affidata a un narratore (detto storico) e di altre parti vocali affidate a personaggi che eseguono arie e pezzi d’insieme, ai quali si aggiunge il coro che rappresenta la folla o che semplicemente commenta l’azione, mentre l’accompagnamento strumentale è realizzato da un organico che può variare dal piccolo complesso all’orchestra sinfonica: gli o. di A. Scarlatti, di G. B. Pergolesi; gli o. di J. S. Bach, di G. F. Händel, di P. Hindemith.