orario2
oràrio2 s. m. [uso sostantivato di orario1]. – 1. Predisposizione dell’ordine in cui determinati avvenimenti, atti o operazioni debbono succedersi nel tempo, con indicazione dell’ora in cui hanno inizio e termine singolarmente o nel loro insieme: o. d’ufficio; l’o. delle lezioni non è ancora definitivo; o. di apertura dei negozî, delle banche; o. estivo, o. invernale; o. di bordo; o. di lavoro, il periodo di tempo destinato alla prestazione lavorativa che, nelle occupazioni discontinue o di semplice attesa o custodia, è quello in cui il lavoratore è a disposizione del datore di lavoro: avere un o. di lavoro comodo, pesante; o. continuato, o. spezzato; o. elastico (o flessibile), che consente una certa libertà nella scelta dell’ora di inizio e di fine del lavoro; stabilire l’o.; seguire, osservare, rispettare l’o., attenersi all’o.; qui da noi ogni cosa ha il suo o., va compiuta in momenti stabiliti; non ha orario, di persona che nelle sue azioni non ha ore fisse, o di cosa che non avviene sempre alle stesse ore; essere in o., in anticipo, in ritardo sull’o., riguardo cioè all’ora disposta dall’orario, o, comunque, fissata. In partic., nella tecnica dei servizî di trasporto, la successione delle ore e frazioni d’ora che regolano la marcia di un mezzo o anche, in senso più lato, l’insieme degli orarî di tutti i mezzi di una linea o di una rete: o. dei treni o delle ferrovie o ferroviario; o. delle linee aeree, delle autolinee, delle linee marittime; o. di partenza, d’arrivo; il treno è in o., è arrivato in o., in ritardo sull’orario. 2. Con sign. più concr., il prospetto che illustra l’orario predisposto: dettare, trascrivere, esporre l’o. delle lezioni. In partic., il prospetto, il foglio a stampa, il fascicolo e sim. su cui è riportato l’orario dei treni o di altri mezzi di trasporto, con l’indicazione dell’ora di arrivo e di partenza nelle varie stazioni o posti di fermata, delle coincidenze, ecc.: acquistare un o. ferroviario; consultare l’o.; o. delle partenze, o. degli arrivi, i due cartelloni che nelle stazioni precisano rispettivam. l’ora di partenza o di arrivo dei singoli treni.