orangutan
orangutàn (o orangutano; pop. rangutàn, rangutano) s. m. – Adattamento della voce malese Orang-Utan ‹òraṅ ùtan›, con cui nella penisola di Malacca sono designate le tribù di cacciatori-raccoglitori (Semang, Sakai, ecc.) viventi nella giungla dell’interno. Nelle lingue europee, la parola, variamente adattata, è passata a designare la scimmia ora indicata dagli zoologi più frequentemente con la forma abbreviata orango (v.); in similitudini: sembra un o., si muove come un o., di persona d’aspetto quasi scimmiesco, goffa e pesante nei movimenti, o molto pelosa.