ora¹ /'ora/ (tronc. or) [lat. hōrā, abl. del sost. hora "ora²"]. - ■ avv. 1. a. [nel momento presente: o. sono occupato, vieni più tardi] ≈ adesso, in questo momento, (region.) mo'. ● Espressioni: fam., ora come ora ≈ attualmente, in questo momento, oggi come oggi; or sono [in talune costruzioni, con riferimento a un sost. plur., con valore temporale: l'ho visto otto giorni or sono] ≈ addietro, fa (è accaduto tre giorni fa). ▲ Locuz. prep.: d'ora in avanti (o in poi o innanzi) [da questo momento in poi] ≈ a partire da adesso, (burocr.) con decorrenza immediata, di qui in avanti; per ora ≈ attualmente, per adesso, per il momento. b. [nell'immediato passato, anche nella forma or ora: sono arrivato (or) ora] ≈ adesso, appena, da poco, (tosc.) dianzi, poco fa. c. [nell'immediato futuro: o. arrivo!] ≈ adesso, a momenti, fra poco, subito. ↑ (lett.) hic et nunc, immediatamente. ↔ dopo, più tardi. 2. [nell'età presente: questi sistemi o. non sono più in uso] ≈ al giorno d'oggi, al presente, attualmente, oggidì, oggigiorno, (lett.) presentemente. 3. [in correlazione con un altro ora, indica l'alternarsi di due fatti o modi diversi: o. ne dice bene, o. male] ≈ a volte ... a volte ..., qualche volta ... qualche altra ..., un momento ... un momento ... ■ cong. 1. [per lo più all'inizio della prop., come connettivo testuale, per riprendere il filo del racconto o passare a un'altra parte di questo: o., essendosi la cosa risaputa ...] ≈ allora, ebbene, (lett.) or bene (o orbene), (or) dunque. 2. [con senso lievemente avversativo: tu la pensi così; o., io dico che questo non ha nessuna importanza] ≈ al contrario, invece, ma.