ondato
agg. [dal lat. undatus, der. di unda «onda»], non com. – Fatto a onde, ondulato: treccie copiose e biondissime, ondate come il mare (Tarchetti). In araldica, detto delle partizioni e delle pezze (palo, fascia, banda, ecc.) a linee serpeggianti con sinuosità molto pronunciate nell’araldica italiana e spagnola, più depresse nell’araldica francese.