onda /'onda/ s. f. [lat. unda]. - 1. [ciascuno dei rilievi che si sviluppano su una superficie acquea: o. lunghe; essere in balìa delle o.] ≈ flutto. ↑ cavallone, frangente, maroso, ondata. ⇓ cresta, schiuma, spuma. ● Espressioni: fig., seguire l'onda [lasciarsi influenzare da ciò che fanno gli altri] ≈ allinearsi, omologarsi, uniformarsi. ↔ differenziarsi, distinguersi, staccarsi. 2. (estens., poet.) a. [superficie del mare o d'altra massa liquida: Così sen vanno su per l'o. bruna (Dante)] ≈ acqua, acque, (lett.) pelago, (lett.) ponto. b. [massa d'acqua salata circondata da terre: l'o. egea] ≈ mare, (lett.) oceano. 3. (estens.) [movimento simile a quello che si sviluppa su una superficie d'acqua: le o. di un panneggio] ≈ arricciatura, increspatura, (non com.) ondosità, ondulazione, piega. ● Espressioni: andare (o camminare o procedere) a onde [procedere in modo instabile, con movimento discontinuo] ≈ [→ ONDEGGIARE (2. b)]. ▲ Locuz. prep.: a onde 1. [che ha la superficie o il profilo simile a quello della superficie del mare quando è mosso dalle onde] ≈ e ↔ [→ ONDULATO (1)]. 2. [di capelli, che presentano ondulazioni] ≈ e ↔ [→ ONDULATO (2)]. 4. (fig.) a. [gran quantità di persone o cose che irrompe: un'o. di luce entrò nella stanza] ≈ fascio, flusso, massa, ondata. b. [moto irruento dell'animo: l'o. delle passioni] ≈ impeto, impulso, slancio, vortice. 5. (fis.) [movimento oscillatorio o vibratorio che si propaga in un mezzo] ≈ ‖ vibrazione. ● Espressioni: mettere (o mandare) in onda [inviare programmi per radio o televisione] ≈ diffondere, trasmettere; onda radio [onda elettromagnetica impiegata nelle telecomunicazioni] ≈ radioonda. ▲ Locuz. prep.: fig., sulla stessa lunghezza d'onda [sugli stessi pensieri, interessi e sim.: essere, ritrovarsi sulla stessa lunghezza d'o.] ≈ d'accordo, in sintonia. 6. (fig., giorn.) [modo di svilupparsi di un fenomeno, con riferimento agli effetti più o meno lontani nel tempo o alla loro persistenza: o. lunga, o. breve] ≈ andamento, sviluppo, tendenza.