omocromia
omocromìa s. f. [comp. di omo- e -cromia]. – In biologia, forma di mimetismo criptico per cui un organismo assume, per lo più a scopo protettivo, la stessa colorazione prevalente nell’ambiente in cui vive: per es., molti animali alpini e polari hanno mantello o piumaggio bianco; molti insetti che vivono nell’erba o tra le foglie hanno tegumenti verdi, ecc.