ombrella
ombrèlla s. f. [lat. mediev. umbrella, rifacimento secondo umbra del lat. class. umbĕlla (der. di umbra «ombra1»)]. – 1. a. region. Ombrello. b. In senso fig., nell’uso poet., intreccio di rami che difende dai raggi del sole: Cedri et aranci ch’avean frutti e fiori Contesti in varie forme e tutte belle, Facean riparo ai fervidi calori De’ giorni estivi con lor spesse ombrelle (Ariosto). 2. In botanica, infiorescenza tipicamente racemosa (se cimosa è una falsa ombrella), con fiori inseriti su peduncoli che si dipartono da un unico punto dell’asse; può essere semplice o composta (come di norma nelle ombrellifere), e in tal caso l’ombrella principale porta alla sua base un involucro di brattee, mentre ogni ombrella secondaria (ombrelletta) può essere provvista di involucretto. 3. In zoologia, nei celenterati, la parte principale del corpo delle meduse, che presenta una superficie convessa superiore (esombrella) e una superficie concava inferiore (subombrella); lungo i suoi margini sporgono i tentacoli, mentre al centro si trova il manubrio, alla cui estremità distale è situata la bocca. ◆ Dim. ombrellétta, piccolo ombrello; in partic., in botanica, l’ombrella secondaria nell’infiorescenza ad ombrella composta.