olla
òlla s. f. [dal lat. olla, forma pop. per aulla o aula; la voce sopravvive, come ereditaria, in alcuni dial. settentr.]. – 1. a. letter. Pentola di terracotta: vasi vi son che chiaman olle, Che fuman sempre, e dentro han foco occulto (Ariosto). b. In archeologia, recipiente panciuto e per lo più fornito di manici e di coperchio, usato nell’antica Roma per cuocere le vivande o per conservare i cibi; o. funeraria (o cineraria), recipiente di materiale vario (travertino, terracotta, vetro, alabastro, marmo, ecc.) usato sin dalla preistoria e lungo tutta l’antichità classica per raccogliere le ceneri del defunto, il cui nome in età storica era spesso scritto sulla pancia o sul coperchio del vaso. 2. In elettronica, nucleo a olla, nucleo di ferrite per trasformatori e induttori ad audiofrequenza e radiofrequenza, costituito da due parti che si infilano una nell’altra come pentola e coperchio.