oibò (o ohibò) interiez. [voce onomatopeica]. – Esprime sdegno, nausea, disprezzo, disapprovazione: «Oibò! vergogna!» scappò fuori Renzo, inorridito a quelle parole (Manzoni). Anche come negazione sdegnosa o risentita: io far questo? oibò, me ne guardo bene!