off-line
‹òof làin› (o off line, offline) locuz. avv. ingl. (propr. «fuori linea»), usata in ital. come agg. e avv. – Nella tecnica, di operazioni (prove, procedure, ecc.) che possono essere effettuate solo al di fuori del normale funzionamento di una macchina o di un impianto; in partic., in informatica, qualifica un’unità di elaborazione non controllata dall’unità centrale o, anche, il trattamento di dati precedentemente registrati; con uso avv.: consultare off-line una pagina web. Si contrappone a on-line (v.). Cfr. linea, n. 5 b.