occupazione /ok:upa'tsjone/ s. f. [dal lat. occupatio -onis]. - 1. a. [il prendere possesso di un luogo con la forza, precludendone l'uso agli altri, anche con la prep. di: o. del suolo nemico] ≈ conquista, invasione. ↔ abbandono, ritirata (da), ritiro (da). b. (estens.) [il sottoporre a un regime di stretta sorveglianza quanto si è conquistato] ≈ dominazione, dominio. ↓ controllo. 2. (soc.) [l'insediarsi illegalmente, per motivi di protesta e sim., in scuole, edifici pubblici e sim.] ≈ ‖ sit-in. 3. [lo stabilirsi in un luogo] ≈ insediamento, popolamento, stabilimento, stanziamento. ↔ abbandono, evacuazione. 4. a. [anche al plur., ciò che tiene occupati, in cui s'impiega il proprio tempo e sim.: le o. quotidiane] ≈ affare, attività, faccenda, impegno, lavoro. b. [attività retribuita] ≈ collocamento, impiego, job, lavoro, posto, sistemazione. c. [quanto viene fatto per passare il tempo, per divertimento, passione e sim.] ≈ hobby, interesse, passatempo, svago. 5. (econ.) [insieme dei lavoratori occupati: l'o. agricola; tasso di o.] ↔ disoccupazione.