occultismo
s. m. [der. di occulto]. – Complesso di dottrine fondate su una concezione religiosa, metafisica e fisica dell’universo che presuppone l’esistenza, al fondo della realtà, di forze dinamiche, personali o impersonali, fisiche o psichiche, inconoscibili con gli strumenti della logica o della scienza matematica e sperimentale (da questo punto di vista restano «occulte»), ma con le quali si possono stabilire rapporti attraverso strumenti conoscitivi o tecnico-pratici riservati a pochi sapienti. Nella storia della cultura il termine abbraccia atteggiamenti e fenomeni estremamente diversi: dalle pratiche magiche all’alchimia, dall’astrologia alla geomanzia, e investe anche il campo di esperienze e pratiche religiose.