occlusivo
occluṡivo agg. [der. di occludere]. – Che si riferisce a un’occlusione, che comporta una occlusione. In partic.: a. In meteorologia, ciclone in fase o., nella fase in cui, avendo l’aria fredda sostituito la calda nell’interno dell’area ciclonica, la depressione barica già esistente viene a essere annullata. b. In fonetica, consonanti o. (anche sostantivato, le occlusive), quelle che vengono articolate col formare nella cavità orale o nella laringe un’occlusione, cioè una chiusura perfetta, e non una stretta come nelle costrittive: quindi p, b, t, d, c e g velari, ecc. Quando l’occlusione viene bruscamente tolta, ha luogo l’esplosione, come in pa, ba, ecc. (di qui anche il nome di esplosive); se l’occlusione è in posizione finale (tipo ap, ab, ecc.), si ha invece l’implosione (per cui queste occlusive sono dette anche implosive). Nella classificazione empirica delle consonanti, occlusiva e esplosiva sono di solito intese come voci sinonimiche, specialmente se ci si riferisce all’italiano, in cui le occlusive (che sono le sei citate più su) sono di norma seguite da vocale nella stessa sillaba e giungono quindi effettivamente all’esplosione.