occasione /ok:a'zjone/ s. f. [dal lat. occasio -onis, der. di occasum, supino di occidĕre "cadere"; propriam. "avvenimento, caso"]. - 1. a. [quanto facilita l'avverarsi di un fatto: cogliere l'o.] ≈ circostanza, combinazione, opportunità. ‖ congiuntura, destro. b. [quanto rende possibile un evento: se hai o. di vederlo, salutalo da parte mia] ≈ modo, opportunità, possibilità. 2. (estens.) a. [oggetto che si può acquistare a condizioni particolarmente favorevoli] ≈ affare. ↔ (fam.) fregatura. b. [attimo importante, decisivo] ≈ momento, ora. 3. [quanto provoca delle conseguenze: dare o. a lagnanze; l'arrivo del nuovo governatore fu l'o. della rivolta] ≈ (lett.) cagione, causa, (non com.) fomite, motivo, opportunità, pretesto. 4. [il sopraggiungere di determinati eventi: potremo parlarne in un'altra o.] ≈ caso, circostanza, momento, situazione. ‖ evenienza, (non com.) incontro, occorrenza.