obiettore
obiettóre (o obbiettóre) s. m. [dal lat. tardo obiector -oris «oppositore», der. di obicĕre (v. obiezione)]. – Propr., chi fa obiezione, chi muove obiezioni. In partic., o. di coscienza (cfr. ingl. conscientious objector, e fr. objecteur de conscience), chi, per motivi morali, ideologici o religiosi, rifiuta di ottemperare a obblighi imposti dal diritto positivo dello stato di cui è cittadino, e in partic., quando la leva era obbligatoria, all’obbligo di prestare servizio militare (diritto, peraltro, in alcuni stati tutelato dalla legge, che gli consente di prestare servizio militare non armato o servizio civile alternativo); anche, medico, infermiere o ostetrico che, in base ai proprî principî etici o religiosi, non ritiene di poter praticare l’aborto in ottemperanza a quanto è previsto dalla legge sulla interruzione volontaria della gravidanza; in funzione predicativa, medici obiettori. ◆ Raro, ma comunque possibile, anche nel sign. specifico, l’uso del femm. obiettrice.