obbedire (o ubbidire) v. intr. [lat. oboedire, der. di audire "ascoltare", col pref. ob-] (io obbedisco, tu obbedisci, ecc.; aus. avere). - 1. a. [ascoltare chi ordina qualcosa ed eseguire gli ordini, con la prep. a o assol.: o. ai genitori; il mio è un cane che obbedisce] ≈ (fam.) dare retta. ↑ assoggettarsi, sottomettersi, sottostare. ↓ accondiscendere, acconsentire, assecondare (ø), condiscendere, prestare orecchio. ↔ contrastare (ø), disobbedire. ↑ ribellarsi. b. [ascoltare ed eseguire quanto viene comandato o disposto, consigliato o richiesto, con la prep. a: o. alla legge] ≈ adempiere (a, ø), attenersi, osservare (ø), (burocr.) ottemperare, rispettare (ø). ↑ assoggettarsi, sottomettersi, sottostare. ‖ cedere, seguire (ø). ↔ contravvenire, disobbedire, infrangere (ø), ribellarsi, trasgredire (ø), violare (ø). 2. (fig.) [di meccanismo, organo fisico e sim., avere buone e pronte reazioni a un comando, con la prep. a: è una vettura che obbedisce perfettamente al guidatore; le gambe non mi obbediscono più] ≈ reagire, rispondere. [⍈ ASCOLTARE]