nutrizione
nutrizióne s. f. [dal lat. tardo nutritio -onis, der. di nutrire «nutrire»]. – L’azione, il fatto, il modo di nutrire o di nutrirsi: la n. del lattante, dei bambini, degli adulti, degli anziani; i problemi della n. nel terzo mondo; prodotti destinati alla n. del bestiame; anche di parti del corpo: arterie che provvedono alla n. (cioè all’irrorazione sanguigna) dei polmoni, delle ossa. In senso concr., quanto serve a nutrire, cibo, alimento, con riguardo alla qualità o alla quantità: n. scarsa, abbondante; avere bisogno di una n. leggera. In quasi tutti questi usi, è meno com. di alimentazione. In senso più specifico, in biologia, il termine indica il complesso dei processi biologici che consentono o condizionano la conservazione, l’accrescimento, lo sviluppo dell’organismo vivente (animale o vegetale) e la reintegrazione delle perdite materiali ed energetiche che accompagnano le diverse attività funzionali; si distingue una n. autotrofica, caratteristica degli organismi che, effettuando la fotosintesi e la chemiosintesi, sono in grado di trasformare le sostanze inorganiche assunte dall’ambiente nei composti organici necessarî alla loro esistenza, e una n. eterotrofica, caratteristica degli organismi animali, dei saprofiti e dei parassiti che si nutrono di materie organiche già elaborate.