nudo agg. [lat. nūdus]. - 1. [privo di indumenti: essere completamente n.] ≈ (scherz.) come mamma l'ha fatta, denudato, in deshabillé, (lett.) ignudo, spogliato, svestito. ↔ (non com.) abbigliato, coperto, vestito. ● Espressioni: fig., mettere a nudo → □. 2. (estens.) a. [di suolo, terreno e sim., privo di vegetazione: un campo n.] ≈ arido, brullo, deserto, spoglio. ↔ lussureggiante, rigoglioso, verdeggiante. b. [di ambiente, struttura architettonica e sim., privo di ornamenti, di orpelli, ecc.: una stanza n.] ≈ disadorno, spoglio. ↓ essenziale, semplice, sobrio. ↔ fastoso, lussuoso, sfarzoso, sontuoso. 3. (fig., lett.) a. [che manca di qualcosa, con la prep. di: Vide terra, nel mezzo del pantano, Sanza coltura e d'abitanti nuda (Dante)] ≈ deprivato, mancante, privo, (lett.) scevro, sfornito, sprovvisto. ↔ dotato, fornito, munito, provvisto. b. [privo di difese: Povera e n. vai, filosofia, Dice la turba al vil guadagno intesa (F. Petrarca)] ≈ disarmato, indifeso, inerme. ↔ armato. 4. (fig.) [privo di aggiunte che possano nascondere o alterare la realtà: limitarsi a una n. cronaca dei fatti] ≈ autentico, franco, schietto, sincero, veridico, veritiero, vero. ↔ alterato, artefatto, fallace, falso, finto, ingannevole, (lett.) mendace, menzognero. □ mettere a nudo [rendere palese una cosa non immediatamente percepibile: mettere a n. le proprie emozioni, i propri sentimenti] ≈ manifestare, palesare, rivelare, scoprire, smascherare, svelare. ↔ celare, dissimulare, nascondere, occultare.