nuclide
s. m. [der. di nucl(eo)]. – In fisica, termine adoperato, in alternativa a nucleo atomico e isotopo, per indicare in generale una singola specie nucleare individuata da un numero stabilito sia di protoni sia di neutroni; i nuclidi sono quindi indicati, come gli isotopi, con il simbolo dell’elemento preceduto dai valori esprimenti il numero atomico (in basso) e il numero di massa (in alto): per es., il simbolo l̅i̅m̅U indica l’isotopo dell’uranio avente 235 come numero di massa e 92 come numero atomico. Nei processi di decadimento nucleare si chiama n. padre, o semplicem. padre, il nuclide che decade, e n. figlio, o semplicem. figlio, il nuclide risultante dal decadimento.