noviziato
s. m. [der. di novizio]. – 1. a. Il periodo di tempo (generalmente un anno intero e continuo) in cui il novizio (o la novizia), cioè chi aspira ad entrare in un ordine religioso o in una congregazione, deve dare prova della sua idoneità, mostrando di adattarsi con facilità alle esigenze della vita religiosa e all’osservanza della regola: fare il n.; cominciare, finire il n., l’anno del n.; dopo dodici mesi di n., pieni di pentimenti e di ripentimenti, [Gertrude] si trovò al momento della professione (Manzoni). b. La condizione, lo stato di novizio o di novizia. c. Istituto religioso, o parte di un convento, in cui i novizî o le novizie studiano e si preparano spiritualmente alla vita religiosa. 2. estens. e fig. Tirocinio, apprendistato in genere, cioè il periodo di apprendimento e di preparazione all’esercizio di un’attività, di una professione, di un mestiere: n. artistico, letterario; fare il proprio n. con un buon maestro, sotto una buona guida.