noverare
v. tr. [lat. nŭmĕrare: v. numerare] (io nòvero, ecc.), letter. – Contare: andava noverando i minuti per impazienza di rivedervi (Foscolo); anche, enumerare, cioè elencare ad altri: Giovanni Villani ... racconta la morte del nostro poeta e novera e loda le opere di lui (Perticari); o inserire, includere in un numero, mettere nel novero: le avevano insegnato a n. fra i meriti della civiltà cattolica la bellezza dell’arte (Bacchelli). Raro e poet., rievocare, ripercorrere minutamente con la memoria: mi giova La ricordanza, e il noverar l’etate Del mio dolore (Leopardi).