nove
nòve agg. num. card. [lat. nŏvem], invar. – Il numero intero che segue immediatamente all’otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 9, in numeri romani IX): n. giorni, n. cartelle dattiloscritte, un ragazzo di n. anni; le n. Muse; corpo n., nella tecnica tipografica (v. corpo, n. 9). Come s. m., il numero 9: giocare il n. di quadri; ha avuto n. (un bel n.) in storia; e sottintendendo un altro sost. (giorno, mese, anno, ecc.): la partenza è stata anticipata al n. di maggio; la classe del n., è nato nel n. (cioè l’anno 9 del secolo, per es. nel 1909); nello sport, il n., la squadra dei nove giocatori di baseball, e anche il giocatore che, con il ruolo di centravanti, veste la maglia segnata col numero 9 nel gioco del calcio: il n. giallorosso ha subìto un fallo. Come s. f. pl., le n., le ore nove. In composizione: ventinove, trecentonove, millenove o mille e nove, novecento, novemila, ecc. ◆ Prova del n., in aritmetica, procedimento scolastico con cui si può verificare l’esattezza delle quattro operazioni elementari (se la prova non riesce, l’operazione è certamente errata, se invece riesce, l’operazione può essere esatta): si fa dapprima, per ciascuno dei dati dell’operazione, la somma delle cifre, si sommano quindi le cifre del numero ottenuto fino a ottenere un numero di una sola cifra; si ottengono così tanti numeri a una sola cifra quanti sono i dati dell’operazione. Applicando ora la stessa operazione a questi numeri e riducendo il risultato a una sola cifra con lo stesso procedimento, tale numero deve essere uguale al numero che si ottiene applicando lo stesso procedimento al risultato dell’operazione. Si abbia, per es., la moltiplicazione 14 × 97 = 1358; per i fattori si ha 1 + 4 = 5, 9 + 7 = 16, 1 + 6 = 7, e quindi 7 × 5 = 35, 3 + 5 = 8; per il risultato si ha 1 + 3 + 5 + 8 = 17, 1 + 7 = 8: la prova del nove è riuscita.