non-vip
(non vip), s. m. e f. inv. (iron.) Chi non fa parte del mondo dei vip. ◆ Venditti si sente come «un notaio», o forse un papa. Antonello I rappresenterà «tutti i vip e i non vip della città. La Roma è un bene della città. M’hanno detto che sono finiti i binocoli. Sarà la più grande festa popolare di tutti i tempi, la gente dovrà andare via come se avesse passato una sera in Paradiso». (Valerio Cappelli, Corriere della sera, 24 giugno 2001, p. 16, Cronache) • Rituale la confusione al mattino, sulla terrazza Martini, alla presentazione delle tre giurie, sotto un sole cocente, tra vip e non vip in abiti da mare con la sola eccezione di [Franco] Bernabè che, essendo presidente, era in abito blu e la conferma del generale understatement data dal sandalone di [Moritz] De Hadeln. (Simonetta Robiony, Stampa, 28 agosto 2003, p. 28, Spettacoli) • La disputa ideologica, alla fine, altro non è che uno dei mille spunti possibili dell´Isola 2007, dove hanno sgobbato per minare il terreno del racconto, per esempio con l´agghiacciante presenza dei non-vip (aridatece i vip) la cui funzionalità continua a rimanere misteriosa ai più. (Antonio Dipollina, Repubblica, 21 settembre 2007, p. 73, Programmi tv & radio).
Dall’ingl. non-vip.
Già attestato nella Repubblica del 19 agosto 1990, p. 17, Cronaca (Roberto Bianchin), nella variante grafica non vip.