non-politico
(non politico), s. m. Personalità politica che non si è formata attraverso la militanza partitica, della quale non riconosce la necessità per amministrare la cosa pubblica. ◆ È il governo che fa la politica dello struzzo, e lascia vuoti spazi in cui si infilano i non-politici giornalisti o ambasciatori. (Barbara Spinelli, Stampa, 21 ottobre 2000, p. 1, Prima pagina) • Non è un problema del solo centrosinistra. Anche il probabile candidato milanese del centrodestra, Letizia Moratti, è una figura in prestito alla Cdl. Per ciò che riguarda la capitale lombarda saranno le primarie dell’Unione, il 29 gennaio, a selezionare il candidato a succedere a un altro non-politico, l’imprenditore Gabriele Albertini. (Edmondo Berselli, Repubblica, 7 novembre 2005, p. 1, Prima pagina) • ad uscire ammaccata dalla composizione delle liste del Pd milanese e lombardo, è soprattutto la rappresentanza territoriale. […] Al Senato, in cima alla lista due non politici: Umberto Veronesi e il professore cattolico Mauro Ceruti. (Marco Cremonesi, Corriere della sera, 4 marzo 2008, p. 5, Primo piano).
Derivato dal s. m. politico con l’aggiunta del prefisso non-.
Già attestato nella Repubblica del 27 novembre 1984, p. 1, Prima pagina (Vittorio Zucconi), nella variante grafica non politico.