nomodotto
s. m. Procedura o canale che veicola le norme giuridiche. ◆ Dall’analisi di questo complesso fenomeno, [Natalino] Irti – coerentemente al proposito «descrittivo» del suo lavoro, con fredda razionalità, senza rimpianti per valori perduti – è passato a una più generale e radicale analisi dei modi di produzione delle norme giuridiche, e dei nomodotti che ne sono veicolo; (Tullio Gregory, Sole 24 Ore, 6 marzo 2005, p. 34, Economia e Società).
Composto mediante la giustapposizione dei confissi nomo- e -dotto.