nolonta
nolontà s. f. [dal lat. (dei gloss.) noluntas -atis, der. di nolle «non volere» sul modello di voluntas «volontà»]. – Termine filosofico, che in san Tommaso designa la fuga dal male, il non volerlo, il rifiuto di esso, mentre, in alcuni filosofi moderni, indica la resistenza volontaria a un impulso, l’inibizione di un atto che sta per compiersi. In partic., nella dottrina di A. Schopenhauer, la negazione della volontà di vivere, la soppressione del desiderio, per acquietarsi e dissolversi nel nirvana.