nocciola
nocciòla (letter. nocciuòla) s. f. [lat. *nuceŏla, dim. di nux nŭcis «noce1»]. – 1. a. Il frutto del nocciòlo, di forma globoso-bislunga o subrotonda, avvolto in parte da un involucro fogliaceo; il seme, detto anch’esso nocciola, si consuma fresco o secco e si usa largamente nell’industria dolciaria (anche sotto forma di farina, in unione alla polvere di cacao): il guscio della n.; n. tostate; schiacciare, pulire, mangiare le n.; cioccolato alle n., nocciolato; cominciò a gittar le lagrime che parevan nocciuole sì eran grosse (Boccaccio). b. Nocciole di terra, i tuberi, mangerecci, del cipero dolce. 2. Con funzione attributiva, sempre invar., colore n., quello proprio del guscio della nocciola matura, marrone chiaro brillante; anche assol., riferito a oggetti, soprattutto d’abbigliamento, che hanno tale colore: un vestitino n., una camicetta n., un paio di guanti nocciola; stoffa di un bel nocciola chiaro. ◆ Dim. nocciolétta, e più com. nocciolina (v.).