niso2
niṡo2 s. m. – Nome poet. di un uccello rapace non ben precisato (prob. lo sparviero o altro falconide: cfr. anche la denominazione lat. scient. dello sparviere, Accipiter nisus), così chiamato con riferimento al mitico re di Megara (lat. Nisus, gr. Νῖσος) che, dopo la caduta della città assediata da Minosse e dopo il tradimento della figlia Scilla (questa, per amore di Minosse, gli aveva reciso un capello purpureo cui secondo la leggenda era legato il destino suo e della città), si uccise e fu mutato in quell’uccello (mentre la figlia fu trasformata in ciris, prob. l’airone bianco): Vedesi spesso allor per l’aër puro Niso in alto volar, seguendo i passi Della figlia crudel per far vendetta Del suo purpureo crin (L. Alamanni: dove peraltro si ha ancora l’identificazione, come in altri esempî poetici, dell’uccello e del personaggio).