niente /'njɛnte/ (ant. neente, neiente, e altre var.) [etimo incerto; tra le varie etimologie proposte (lat. ne inde, nec entem, ✻nec gentem), è ritenuta più accettabile l'ultima, accolta anche per spiegare il corrispondente fr. néant (ant. nient, neient)], invar. - ■ pron. indef. 1. [assol., nessuna cosa: n. può fermarlo] ≈ nessuna cosa, nulla. ↔ tutto. ↓ qualcosa. ● Espressioni: buono a niente ≈ buono a nulla, incapace, incompetente, inetto, (fam.) pasticcione; cosa da niente → □; fare finta di niente ≈ fare l'indifferente (o l'indiano o lo gnorri o, tosc., il nesci), ignorare; meno che niente, niente di niente ≈ nulla; fam., non farne niente [di iniziativa, progetto e sim., non essere realizzato: del viaggio non se ne fa più niente] ≈ mandare a monte (o all'aria). ▲ Locuz. prep.: da niente 1. [di persona, che ha scarse capacità: un uomo da n.] ≈ dappoco, incapace, inetto. ↔ capace. 2. [di cosa, che ha scarsa importanza: un libro da n.] ≈ insignificante, irrilevante, trascurabile. ↔ importante, notevole, rilevante; per niente 1. [per nessun compenso o scopo: lavorare per n. ≈ gratis, senza compenso, senza fine (o scopo), senza risultato. 2. [per nessun motivo, per nulla: "Lo hai trovato?" "Per n."] ≈ né punto né poco, niente affatto, (pop., region.) nisba, no, per nulla, (tosc.) punto, tutt'altro. ↔ certamente, certo, sì, sicuramente. 2. [cosa di poco o nessun conto: il guadagno già realizzato è ancora n. rispetto a quello che verrà] ≈ bazzecola, inezia, piccolezza, quisquilia, sciocchezza. 3. [spec. in prop. interr. non negative (ma di sign. negativo), qualche cosa: c'è n. di nuovo?] ≈ qualche cosa, qualcosa. ■ agg., fam. [che è assente, che manca: n. compiti oggi?] ≈ nessuno. ■ s. m., solo al sing. 1. [il non essere, ciò che non è, anche preceduto dall'art.: la cosa finì in n. (o nel n.)] ≈ Ⓣ (filos.) non essere, nulla. ● Espressioni: fam., un bel niente ≈ niente, nulla; dolce far niente → □; fig., ridursi al niente ≈ andare in rovina (o in malora), distruggersi, finire sul lastrico, rovinarsi. 2. [piccolissima quantità: l'ho comprato per un n.; ci manca un n.] ≈ nonnulla, poco. ■ avv. 1. [per esprimere un concetto quantitativo di pochezza, spec. nelle espressioni niente male, niente affatto]. ● Espressioni: fam., niente male [formula di approvazione: "Come va?" "N. male"] ≈ bene, mica male. 2. [rafforza altri elementi negativi] ● Espressioni: niente affatto ≈ (pop., region.) nisba, no, per niente, per nulla, (region.) punto, tutt'altro. ↔ certamente, certo, sì, sicuramente. ■ niente niente locuz. cong., fam. [n. n. gli dici una parola, ti risponde male] ≈ appena, non appena, (fam.) poco poco. □ cosa da niente [cosa o azione di poco o nessun valore o peso] ≈ bazzecola, inezia, piccolezza, quisquilia, sciocchezza. □ dolce far niente [come s. m., solo al sing., stato di beata inerzia] ≈ ozio. ‖ beatitudine, spensieratezza. ↔ daffare.