newtoniano
‹niut-› (meno com. neutoniano) agg. – 1. Che si riferisce al pensiero e all’opera del fisico e matematico inglese I. Newton ‹ni̯ùutn› (1642-1727): le teorie, le ipotesi, le concezioni scientifiche n.; il sistema astronomico newtoniano. In partic., forza n., qualsiasi forza che (in analogia con quella introdotta da Newton per spiegare l’attrazione gravitazionale) è supposta agire direttamente e istantaneamente (l’istantaneità è però negata dalla teoria della relatività, secondo la quale qualunque azione fisica si propaga con la velocità, finita, della luce), con intensità inversamente proporzionale al quadrato della distanza; precisamente, per tali forze si parla di campo n. se, in più, si ha una forza attrattiva tra enti dello stesso segno, quali sono le masse materiali che generano i campi gravitazionali (altrimenti, se, a parità delle altre condizioni, la forza fosse repulsiva si avrebbe un campo coulombiano, come capita per le cariche elettriche). Fluido n., che obbedisce all’equazione costitutiva di Newton per i fluidi, per cui nel moto laminare di esso non si destano sforzi di taglio (quando ciò non si verifica si parla di fluido non newtoniano). Per la meccanica n., o classica, v. meccanica, n. 1 b. 2. Sostenitore o seguace delle concezioni scientifiche di I. Newton (anche come sost.).