net-addiction
(net addiction), s. f. Incapacità di fare a meno di Internet; bisogno compulsivo di collegarsi alla rete telematica e di utilizzarne i servizi. ◆ Le relazioni senza contatto corporeo – quelle appunto virtuali, vale a dire le uniche possibili su Internet – non danno agli individui l’aiuto, la reciprocità, la sicurezza e la felicità di cui hanno bisogno, hanno dedotto i ricercatori di Pittsburgh. […] L’intera ricerca, che verrà pubblicata sulla rivista dell’«American Psychological Association», è destinata a scatenare molte polemiche, anche perché potrebbe inaugurare un nuovo filone di allarmismi e di demonizazzione della Rete, dopo la moda appena tramontata degli studi sulla «net addiction», classificata da alcuni studiosi come dipendenza di poco inferiore a quella da droghe, ma pari al gioco d’azzardo e alla bulimia. (Annalisa Usai, Repubblica, 31 agosto 1998, p. 19, Cronaca) • Sia Kimberly Young che David Greenfield, l’altro terapeuta e ricercatore che ha condotto lo studio, ammettono che questa nuova patologia attecchisce su chi ha già problemi della personalità, ma insistono che la vastità e i metodi di questa loro ultima indagine «aggiungono un livello di legittimità alla preoccupazione che la net-addiction sia reale». (Riccardo Staglianò, Corriere della sera, 1° ottobre 1999, Corriere Internet, p. 26) • Tecnicamente la chiamano net-addiction, ovvero la debolezza di non riuscire a fare a meno di internet e dei suoi annessi. Dipendenza. (Giuseppe De Bellis, Giornale, 8 marzo 2004, p. 16, Cronache).
Espressione ingl. composta dai s. net (‘rete, Internet’) e addiction (‘assuefazione, dipendenza’).
V. anche cyberdipendenza, Internet-dipendenza, netdipendenza.