nessuno (ant. o pop. tosc. nissuno) [lat. ne ipse ūnus], solo al sing. - ■ agg. indef. [che esclude in maniera assoluta l'esistenza o la presenza o altra qualità o condizione di una persona, di un animale, di una cosa: non ho avuto ancora n. notizia; n. uomo di buonsenso ti approverebbe] ≈ alcuno (in a. modo), neanche (o nemmeno o neppure) uno, (lett.) niuno, (ant.) nullo, (lett.) veruno. ↔ tutti. ↓ qualche. ■ pron. indef., invar. 1. [chi esclude in maniera assoluta l'esistenza o la presenza o altra qualità o condizione di una persona, di un animale, di una cosa: n. di voi ne sarebbe capace] ≈ neanche uno, (lett.) niuno. ↔ tutti. ↓ alcuni, parecchi. ● Espressioni: figlio di nessuno ≈ (pop.) bastardo, trovatello. 2. [in frasi non negative, ma con implicito senso negativo o dubitativo, qualche persona: ha risposto n.?; c'è n. in casa?] ≈ (non com.) qualcheduno, qualcuno. 3. (fig.) [talora usato come sost. e in funz. di predicato, persona che non ha alcun valore, che non conta niente: si dà delle arie, ma non è nessuno!] ≈ [senza negazione] nullità. ↔ [senza negazione] qualcuno.