neoquantitativismo
s. m. [comp. di neo- e quantitativo (dell’espressione teoria quantitativa della moneta), col suff. -ismo]. – Indirizzo di pensiero di politica economica, facente capo all’americano M. Friedman (1912-2006), che sottolinea l’importanza della quantità di moneta per il sistema economico e, basandosi su ricerche empiriche, afferma l’esistenza di una tendenza secolare al declino della velocità di circolazione della moneta e di un movimento ciclico orientato all’aumento nelle fasi di espansione e al declino in quelle di depressione.