neoproporzionalistico
(neo-proporzionalistico), agg. Che sostiene la necessità di un ritorno al sistema elettorale proporzionale. ◆ «È uno scandalo trasformare le elezioni europee in un sondaggio nazionale, dove la sinistra si divide», attacca il segretario ds [Walter Veltroni] e accusa [Romano] Prodi e [Antonio] Di Pietro di dar credito al «delirio neoproporzionalistico». (Corriere della sera, 17 febbraio 1999, p. 1, Prima pagina) • La destra italiana «deve rendersi conto che in Francia [Jacques] Chirac ha emarginato [Jean-Marie] Le Pen», mentre [Silvio] Berlusconi «che forse non è Chirac» si tiene il suo [Umberto] Bossi. La destra è «anomalia italiana» non meno dei Di Pietro e D’Antoni, non nominati ma facilmente individuabili nelle «ricorrenti tentazioni neo-proporzionalistiche e anti-bipolariste» [Walter Veltroni riportato da Antonella Rampino]. (Stampa, 26 ottobre 2000, p. 9, Interno).
Composto dal confisso neo- aggiunto all’agg. proporzionalistico.
Già attestato nel Corriere della sera del 28 maggio 1997, p. 5, In primo piano (Stefano Folli), nella variante grafica neo-proporzionalistico.