neolinguistica
neolinguìstica s. f. [comp. di neo- e linguistica, coniato in analogia e in contrapp. a neogrammatica]. – Corrente e metodologia linguistica, fondata in Italia da M. Bartoli (1873-1946) e chiamata anche linguistica spaziale, che rifiutava il postulato neogrammatico dell’ineccepibilità delle leggi fonetiche e, spostando l’attenzione sulla distribuzione geografica dei fenomeni linguistici, formulava nuove leggi, dette «norme areali», quale quella della tendenza conservativa delle aree periferiche e della tendenza innovativa delle aree centrali.