neohegelismo
‹neoeġe-› o ‹neoheġe-› (anche neohegelianismo o neohegelianéṡimo) s. m. [comp. di neo- e hegelismo o hegelianismo, ecc., dal nome del filosofo G. W. F. Hegel]. – Orientamento di pensiero che si riferisce a Hegel, riprendendo e sviluppando anche con profonde modificazioni alcuni temi della sua filosofia; in partic. il termine indica due correnti filosofiche fra Ottocento e Novecento, una sviluppatasi nell’area culturale angloamericana (con esponenti Th. H. Green, J. e E. Caird, F. H. Bradley, J. E. McTaggart) e una in Italia con A. Vera, B. Spaventa (per l’estetica F. De Sanctis), quindi agli inizî del Novecento B. Croce e G. Gentile.