neofita /ne'ɔfita/ (o neofito) s. m. e f. [dal lat. tardo neophy̆tus, gr. neóphytos "generato o germogliato di recente", comp. di néos "nuovo" e phýō "piantare, generare"] (pl. m. -i). - 1. (teol.) [chi si è appena convertito alla fede cattolica] ≈ catecumeno, proselito. 2. (fig.) [chi da poco tempo ha abbracciato una dottrina, ha aderito a un movimento e sim.] ≈ iniziato, novizio, proselito, principiante. ↔ veterano.