neocapitalismo
s. m. [comp. di neo- e capitalismo]. – Nel linguaggio econ., il nuovo aspetto assunto dal sistema capitalistico negli stati industriali avanzati del sec. 20°: è contraddistinto, nei suoi tratti essenziali, dal dominio di gigantesche società nazionali e multinazionali (che determinano situazioni di oligopolio e monopolio più o meno mascherate), da un crescente intervento dello stato nell’economia nazionale insieme con l’estensione di sistemi di previdenza e sicurezza sociale alla generalità dei cittadini, da un enorme aumento quantitativo e qualitativo dei prodotti e dei consumi, tipico dell’attuale civiltà di massa, nonché dall’accelerato progresso tecnologico, dall’automazione, dall’infittirsi della rete di intrecci finanziarî anche sul piano internazionale.