• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Violenza assistita

Neologismi (2024)
  • Condividi

violenza assistita loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, ogni forma di violenza indiretta all’interno di una famiglia, nella quale la vittima minorenne assiste suo malgrado a maltrattamenti subìti da una figura di riferimento o da altre figure importanti dal punto di vista affettivo. ◆ Un sostegno prezioso soprattutto nel ristabilire un equilibrio nel rapporto genitoriale e per far superare ai bambini che hanno assistito ad episodi di violenza a danno della propria madre, i traumi che purtroppo ne derivano. La violenza assistita da parte dei più piccoli ne mina profondamente la stabilità emotiva e la capacità di affrontare serenamente anche piccole situazioni, che essi ricollegano ad episodi di abusi. (Anna Maria Galarreta, Repubblica.it, 25 novembre 2010, Mondo Solidale) • Con la risoluzione abbiamo inoltre segnalato la necessità che governo e parlamento uniscano sforzi ed intenti per predisporre rapidamente una legge organica sul tema della violenza contro le donne nella quale si definisca la violenza di genere e violenza assistita (in presenza di minori) conformemente agli standard internazionali, che contempli e coordini sia interventi di tipo penale e repressivo, sia azioni integrate volte alla prevenzione culturale e sociale del fenomeno. (Delia Murer, Unità, 11 giugno 2012, p. 16, Comunità) • Il riconoscimento pubblico della violenza assistita è recente nel nostro paese ed è cresciuto parallelamente al diffondersi delle iniziative delle associazioni femminili nella tutela delle donne che subiscono violenza domestica. La sensibilità verso questo fenomeno risale agli anni 90 e si è sviluppata grazie all’incontro del sapere e del lavoro degli operatori pubblici e privati, tra chi tutela le donne e chi interviene sui minori. È emersa cosi la consapevolezza della stretta interrelazione tra violenza domestica e violenza assistita. (Telefonorosa.it, 17 settembre 2015, Notizie) • Per violenza assistita intrafamiliare si intende l’esperire da parte della/del bambina/o e adolescente qualsiasi forma di maltrattamento compiuto attraverso atti di violenza fisica, verbale, psicologica, sessuale, economica e atti persecutori (c.d. stalking) su figure di riferimento o su altre figure affettivamente significative, adulte o minorenni. (Garanteinfanzia.org, II Indagine nazionale sul maltrattamento dei bambini e degli adolescenti in Italia. Risultati e prospettive, 2021, Glossario) • La violenza assistita è stata definita dal Cismai (Coordinamento Italiano dei Servizi contro il Maltrattamento e l'Abuso dell'Infanzia) come “il fare esperienza da parte del/la bambino/a di qualsiasi forma di maltrattamento, compiuto attraverso atti di violenza fisica, verbale, psicologica, sessuale ed economica, su figure di riferimento o su altre figure affettivamente significative adulti e minori”. In Italia sono 427 mila i minorenni che nell’arco temporale 2009-2014 hanno vissuto la violenza dentro casa. (Savethechildren.it, 18 novembre 2023, Protezione minori) • «Abbiamo incontrato orfani storici sui quali si era sedimentata un'assenza di attenzione», racconta Fedele Salvatore, presidente dell'associazione «Irene 95» che a Napoli si occupa di minori vittime di violenza assistita. (Elisa Messina, Corriere della sera, 25 novembre 2023, La giornata di mobilitazione internazionale, p. 10).


Composto dal s. f. violenza e da assistito, p. pass. del v. assistere, nell’accezione di ‘a cui si è assistito’.

Già attestato nel quotidiano «La Repubblica» dell’11 dicembre 2002, Palermo, p. 4.

Tag
  • PALERMO
  • ITALIA
  • MINA
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali