soulbound s. m. inv. Tipo di certificato digitale non trasferibile e pubblicamente visibile, collegato all'indirizzo digitale di riferimento (chiamato soul ‘anima’), finalizzato a creare identità sociale abilitando i servizi assenti nell'ecosistema del Web 3.0 e non disponibili tra i servizi di finanza decentralizzata, come prestiti sotto garanzia o semplici contratti (per es., l'affitto di un appartamento). ♦ La nuova funzionalità permette ai giocatori di scambiare in modo sicuro Wow gold, non oro vero, e tempo, tra di loro. Secondo le prime informazioni, i giocatori saranno in grado di acquistare questo “gettone” con denaro fiat attraverso il negozio all’interno del gioco. Potranno anche vendere e acquistare questi gettoni nella casa d’aste, in oro (WOW gold) al prezzo corrente di mercato. Il produttore del gioco non ha ancora annunciato il prezzo che verrà definito da domanda e offerta sul mercato. Un punto interessante è che se un giocatore acquista questi token dalla casa d’asta in WoW gold, il token diventa “Soulbound”, può essere venduto solo una volta e deve essere riscattato entro 30 giorni. Il fatto che il WoW gold non sia scambiabile più volte, lo rende più sicuro contro gli attacchi e protegge gli account compromessi. (Consulenzafinanziaria.it, 16 marzo 2015) • I token Soulbound (SBT) sono “il futuro” di Ethereum secondo il fondatore della criptovaluta, Vitalik Buterin. Per riassumere, gli SBT sono NFT che non possono essere trasferiti una volta ricevuti. Lo terresti per sempre in un portafoglio Soul. (Nft-blog.it, 21 maggio 2022).
La voce ingl. soulbound (propriam. ‘legato all’anima’) proviene dal gioco on line The World of Warcraft (sviluppato dalla Blizzard Entertainment e pubblicato nel 2004 da Vivendi Universal per Windows e MacOs).