sonificazione s. f. Nella tecnologia informatica, la trasformazione di dati correlati tra di loro in segnali acustici, al fine di rendere i primi più facilmente comunicabili e interpretabili. ♦ Probabilmente non entreranno nelle hit di quest'estate ma anche i vulcani possono “suonare”. A scoprire questi nuovi talenti è stato Roberto Barbera, un ricercatore dell’università di Catania, che attraverso un processo di “sonificazione” ha trasformato i dati sismici di due vulcani attivi – l’Etna in Sicilia e il Tungurahua in Ecuador – in sonate per pianoforte. Grazie a un computer superavanzato lo scienziato italiano è riuscito a convertire le vibrazioni vulcaniche in frequenze udibili chiaramente da orecchio umano. E non per incidere un nuovo disco, ma per trovare un sistema semplice di allerta per eventuali eruzioni. (Focus.it, 10 agosto 2006, Natura) • Che suono ha l’agognata scoperta del bosone di Higgs? Ascoltatelo voi stessi, tenendo le orecchie bene aperte intorno ai 3,5 secondi dell’audio, nella versione solo piano o in quella con tanto di basso, xilofono, marimba e percussioni. È questa la musica (con tanto di spartito) della famosa particella, ricostruita da Domenico Vicinanza del progetto Dante, Mariapaola Sorrentino dell’Astra Project di Cambridge e Giuseppe La Rocca dell’Infn di Catania. Tutto grazie a una tecnica a metà strada tra arte e scienza: la sonificazione. In pratica gli scienziati hanno convertito in note i risultati dell’esperimento Atlas che, insieme a Cms, ha scovato la sfuggente particella. Il nuovo risultato è condivisibile e apprezzabile anche dal pubblico dei meno esperti. Per questa speciale traduzione – usata anche per ascoltare l’attività vulcanica – il requisito fondamentale è avere a disposizione una potenza computazionale enorme. (Anna Lisa Bonfranceschi, Galileonet.it, 10 luglio 2012, Fisica e Matematica) • Uno degli aspetti fondamentali della ricerca di base riguarda la comunicazione dei risultati scientifici. Oltre alle forme più classiche, come la pubblicazione di articoli, esistono forme più "creative" alle quali noi scienziati possiamo fare ricorso. Una di queste, che ho avuto il piacere di applicare ai dati sui ghiacci della Groenlandia, prende il nome di "sonificazione" (sonification in inglese). Come nel caso della visualizzazione tramite grafici e mappe, l'approccio della sonificazione mira a costruire un paesaggio "sonoro" che preservi l'informazione originale e che possa avere una certa "estetica acustica". (Repubblica, 21 febbraio 2018, p. 63, RLAB) • Un gruppo di ricercatori [del MIT], guidati da Markus Buehler, è riuscito a dare un suono al coronavirus. È una composizione della durata di quasi due ore che si intitola Viral Counterpoint of the Coronavirus Spike Protein (2019-nCov) – traducibile come Contrappunto virale della proteina Spike del coronavirus – e che si può ascoltare su soundcloud.com, digitandovi il nome di Markus Buehler. È stato assegnato un suono alla proteina del patogeno, alle sue catene di amminoacidi, che sono venti. A ognuno è stata abbinata poi una nota. L'evoluzione sonora segue quella della struttura molecolare di Spike (la proteina cattiva che si aggancia alle cellule umane), grazie a un programma di intelligenza artificiale, chiamato "sonificazione". (Helmut Failoni, Corriere della sera, 17 maggio 2020, Lettura, p. 13) • Immaginate una molecola. È molto probabile che la prima cosa che vi venga in mente sia la rappresentazione classica della formula di struttura: linee e lettere disposte nello spazio con degli angoli stabiliti, una doppia linea a indicare il legame doppio, tre per il legame triplo, forse qualcuno più esperto immaginerà coni pieni o tratteggiati per stabilire la conformazione tridimensionale. È invece piuttosto improbabile che nel pensare a una molecola ci si figuri invece delle note, se non addirittura una melodia intera. Eppure, ricercatori dell’università del Michigan e del Tennessee hanno pensato proprio a come poter tradurre in musica la struttura delle molecole organiche attraverso un metodo già noto da alcuni decenni, chiamato sonificazione. Il loro studio, pubblicato sull’archivio di preprint ChemRxiv, presenta una serie di molecole biologiche e piccole molecole organiche archiviate sotto forma di melodia tramite un lavoro di programmazione che si basa sul metodo SELFIES. (Chiara D'Errico, Scienzainrete.it, 5 maggio 2022, Articolo).
Dall’ingl. sonification (in origine, ‘produzione di suoni (naturali)’).