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Schadenfreude

Neologismi (2024)
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile sentimento di piacere suscitato dalle altrui disgrazie) da parte dell’opposizione perché è in gioco il buon nome dell’Italia, cioè di tutti noi. (Gian Giacomo Migone, Unità, 28 agosto 2001, p. 26, Commenti) • L’individuo psicopatico manca totalmente di una legge basilare per la convivenza umana: «Non fare all’altro ciò che non vorresti fosse fatto a te». I tedeschi, che nel lessico hanno una precisione infallibile, hanno una parola apposta: schadenfreude, «la gioia per la sfortuna altrui». (Alessandro Beltrami, Avvenire.it, 7 ottobre 2009, Agorà) • Si assiste però agli spasmi di un modello di sviluppo che deve mutare passo, alla lunga crisi di crescita di una società obbligata a correre più veloce di quanto possono le sue gambe. Il malessere c'è. Ma la medicina non è certo nella Schadenfreude dell'Occidente, nella tentazione di compiacersi degli affanni di una Cina grande che ha cominciato a spaventarci (Marco Del Corona, Corriere della sera, 14 giugno 2011, p. 56, Idee&Opinioni) • Che cos’è dunque la Schadenfreude? Innanzitutto una parola tedesca composta da Schaden (danni) e Freude (gioia, quella dell'Inno di Beethoven), detta intraducibile perché non ha un termine unico corrispondente nelle lingue di molti paesi e costringe a ricorrere a una perifrasi. Gli abitanti di quei paesi che conoscono il termine (non molti) e la difficoltà di tradurlo, sostengono di non possederlo perché a loro quel sentimento è alieno, e invece... (Francesca Rigotti, Doppiozero.it, 27 marzo 2019, Filosofia/Letteratura) • Se la cosa non sarà circoscritta, per la semplice legge dei grandi numeri sarà inevitabile che anche fra i vaccinati si verifichino ospedalizzazioni e perfino qualche morte; ed è qui che la “Schadenfreude” dei No vax troverà la sua stupida soddisfazione, e la parte più opportunistica dell’arena politica potrebbe cercare il suo consenso. (Enrico Bucci, Foglio.it, 9 settembre 2021, Scienza) • Andiamoci piano con la schadenfreude, però. BlackRock gestisce fondi altrui, ovvero, le pensioni e i risparmi di milioni di insegnanti, infermiere, professionisti e così via. Quindi la follia di Putin sta già costando cara a gente comune che ha fatto "l'errore" di fidarsi degli esperti di finanza. (Francesco Guerrera, Repubblica.it, 16 marzo 2022, Commenti).


Parola ted., composta dai s. Schaden (‘danno’) e Freude (‘gioia’).

La prima attestazione del termine in it. è nel quotidiano «La stampa» del 1° marzo 1916, p. 3 (Giornali e Riviste): «Schadenfreude – ha scritto Lenotre – vuol dire gioia di nuocere, o, più esattamente, il piacere che procura la coscienza di aver fatto del male agli altri. Lo Schadenfreude è quindi un sentimento psichico e poiché esso deriva dalle basse sfere dell'animalità, più bruta, ed è in piena contraddizione con quella facoltà evolutiva per la quale l'uomo non solo si eleva sopra gli altri animali, ma per cui egli può dirigere e modificare l'azione delle stesse leggi naturali, correggendone gli effetti e dominando sé stesso, così esso Schadenfreude costituisce una vera e propria stimmate degenerativa».

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