melonista s. f. e m. e agg. In politica, chi, che sostiene Giorgia Meloni ◆ E la destra salvinista e melonista che ora strepita fa ridere: hanno governato per undici anni su venti insieme a Berlusconi e, a parte gli sberleffi e i cucù ai vertici internazionali, non risultano perfide Albioni cui questi "statisti alle vongole" abbiano mai spezzato le reni. (Massimo Giannini, Repubblica, 28 settembre 2017, p. 29, Commenti) • Giorgia Meloni nella sua war room ha messo a punto, da qui al conferimento dell’incarico e anche dopo fino alla formazione del governo e al giuramento, quella che in FdI chiamano «la strategia anti-caos». Ovvero, un percorso in cui «nulla deve distrarci» (tantomeno gli audio berlusconiani pro-Putin che qualcuno tra i melonisti arriva a definire forse «un tentativo di destabilizzazione proveniente dall’estero» ma la leader: «Non deroghiamo minimamente dall’atlantismo»), ma – a questo punto – con paletti ancora più chiari. (Gazzettino.it, 19 ottobre 2022, Italia) • E pian piano, "grazie" ad una ferocissima retorica sovranista e populista (berlusconiana prima, salvinista dopo e melonista ora) che ha imperversato nel paese attraverso tivù e social negli ultimi trent'anni, le persone di sinistra in Italia hanno definitivamente perso la propria identità, i propri punti di riferimento e sembra quasi si vergognino oramai di essere tali. (Massimiliano Loizzi, Fanpage.it, 27 ottobre 2022, Opinioni) • [tit.] Peyrefitte aveva già previsto la diplomazia Melonista. (Avanti!, 11 novembre 2022, Cultura).
Derivato dal nome proprio (Giorgia) Meloni con l’aggiunta del suffisso -ista.