friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni, allo stare nei posti chiusi, stando di più all’aperto. Friluftsliv non è un’attività, ma proprio uno stile di vita. Non è fare sport all’aperto, non è l’outdoor che conosciamo noi, o meglio non solo, ma un’esperienza più complessa: è connessione con l’ambiente circostante e armonia con la natura, è regolare il nostro ritmo a quello della natura per il nostro benessere fisico e mentale. (Rosanna Carrizzo, TravelTheWom.it, 17 settembre 2020, Destinazioni) • È più impronunciabile dell'hygge, l'arte che insegna a trasformare casa in un rifugio caldo e accogliente, ma friluftsliv ha tutte le carte in regola per diventare una parola familiare tanto quanto quella che identifica la filosofia danese. Anche questa arriva dal Nord Europa, e se la prima insegna a saper gioire dei semplici piaceri tra le mura domestiche, la seconda invita a farlo all’esterno, abbracciando la vita all'aria aperta. Un concetto tipico norvegese che sprona ad avvicinarsi alla natura anche attraverso le piccole cose come respirare aria fresca al mattino. Infatti «non fa riferimento a un’attività particolare come scalare e conquistare le vette più alte o lanciarsi spericolatamente con bolidi a motore sulle dune del deserto, sebbene entrambe queste attività mozzafiato rientrino nella sua definizione», spiega Oliver Luke Delorie nel suo libro Friluftsliv. Il metodo norvegese per riconnettersi con la natura (Armenia, 160 pp, 13,50 euro). Più precisamente «il professor Hans Gelter, biologo evoluzionista, afferma che “trovare la strada che ci porta alla natura è la vera essenza del friluftsliv; stare nella natura senza perseguire un obiettivo particolare ma solo per il gusto di essere lì”», continua l’autore. (Valentina Ferlazzo, Repubblica.it, 25 gennaio 2021, Design) • Schultz Heireng è presidentessa dell’Associazione Norvegese delle Guide e degli Scout e da un anno, almeno una volta a settimana, trascorre la notte fuori casa, all'aperto. Dopo che i suoi bambini sono a letto, esce per andare a camminare, dorme in un’amaca o in tenda, poi al mattino fa colazione nella foresta e poi si dirige al lavoro. Un’abitudine, quella di passare tempo all’aperto ogni settimana, che accomuna il 77% dei norvegesi. Non si tratta solo di praticare sport nella natura, fare una passeggiata nella foresta o organizzare un pranzo in un prato, quella dei norvegesi (e di molti Paesi scandinavi) è una vera e propria filosofia di vita che prende il nome di Friluftsliv. È un termine coniato nel 1850 dal drammaturgo e poeta norvegese Henrik Ibsen per descrivere i benefici spirituali e fisici del trascorrere del tempo in luoghi remoti. Per i norvegesi moderni, il Friluftsliv ha un profondo significato culturale che si lega al potere della natura di farci eliminare lo stress e sentire meglio. (Tg24Sky.it, 22 settembre 2023, Mondo) • Immergersi nella Natura per vivere un’esperienza di profonda connessione con il proprio io interiore e con gli altri, e trovare così la strada per il benessere e per la felicità: è lo scopo del friluftsliv, un termine norvegese che potremmo tradurre con “vita all’aria aperta” ma che abbraccia un concetto molto più ampio e complesso. (Sabrina Del Fico, Greenme.it, 15 ottobre 2023, Viaggi/Europa).
Voce norvegese (‘stare nella natura, in partic. nei boschi e nei campi, per rilassarsi o fare esercizio fisico’); cfr. ordbokene.no/