controdazio (contro-dazio) s. m. (usato spec. al pl.) Dazio che colpisce, come strumento di ritorsione simmetrica, le esportazioni delle manifatture di un altro Stato. ◆ Certo, l’amministrazione Usa non sembra avere un gran margine di manovra. Soprattutto nei confronti dell’Unione europea che ha annunciato controdazi tra l’8 e il 30 per cento, gli stessi che gli Stati Uniti applicano all’acciaio, che colpirebbero le esportazioni americane per circa 2,2 miliardi di dollari. I paesi asiatici e il Brasile, invece, che pure esportano acciaio verso gli Usa, hanno usato toni meno duri. (Unità, 13 novembre 2003, p. 17, Economia e Lavoro) • [tit.] I rischi della guerra economica Usa-Cina [sommario] La guerra economica tra Stati Uniti e Cina è partita il 6 luglio. Potrebbe riguardare, tra dazi, controdazi e perdita di produzioni, qualcosa come mille miliardi di dollari e portare a una recessione mondiale. (Sbilanciamoci.info, 10 Luglio 2018, Mondo) • Sollecitato da una sortita del Cremlino, Donald Trump conferma di essere pronto a incontrare Vladimir Putin anche se il clima tra Russia e Occidente è tornato quello della Guerra fredda, mentre la reazione cinese ai dazi americani (i controdazi applicati da ieri) alimenta i timori di guerre commerciali e fa scivolare le Borse. (Massimo Gaggi, Corriere della sera, 3 aprile 2018, p. 5, Primo piano) • Anche se Bruxelles, si sottolinea nel rapporto, non ha ancora preparato una lista di contromisure ai potenziali dazi americani sulle auto, è "verosimile" che saranno applicati controdazi europei a "un volume commerciale significativo di 294 miliardi di dollari complessivi pari al 19% delle esportazioni Usa del 2017, e "attraverso diversi settori dell'economia Usa". (Ansa.it, 2 luglio 2018, Europa) • Il nodo ingarbugliato sono i dazi del 25 per cento imposti nel 2018 da Trump sulle importazioni di acciaio ed alluminio, sulla base di traballanti motivazioni di sicurezza nazionale. La Ue reagì con indignazione, ritenendo di essere stata presa ingiustamente a bersaglio dalla Casa Bianca. E impose propri controdazi del 25 per cento su prodotti iconici americani come il bourbon, i jeans, le moto Harley Davidson. Il punto chiave è che i dazi europei sono stati introdotti con un vero e proprio decreto, il quale stabilisce che, se il primo giugno le tariffe di Trump saranno ancora in vigore, i dazi europei raddoppieranno: la tariffa sul bourbon, ad esempio, passerà dal 25 al 50 per cento. (Maurizio Ricci, Repubblica.it, 14 marzo 2021, A&F Economia) • Pechino sostiene che l’Europa «tiene alta la bandiera dello sviluppo verde con una mano e brandisce il bastone del protezionismo con l’altra, politicizzando e trasformando in armi le questioni economiche e commerciali”. E non solo minaccia contro-dazi ma ipotizza che ciò minerà “la trasformazione verde dell’Ue e la cooperazione globale sul cambiamento climatico». (Mario Pierro, Manifesto.it, 13 giugno 2024, Economia) • Non sembra destinata a finire presto la guerra dei dazi scoppiata tra l’Ue e la Cina. Alle misure sanzionatorie imposte pochi giorni fa da Bruxelles (e approvate con reticenza dai governi dei Ventisette) sulle auto elettriche cinesi, Pechino ha risposto con dei contro-dazi che colpiscono le importazioni del brandy europeo. E ora la Commissione vuole portare il suo rivale economico di fronte all’Organizzazione mondiale del commercio (Omc). (Francesco Bortoletto, Eunews.it, 8 ottobre 2024, Economia) • Gli Stati Uniti stanno applicando tariffe per un valore di 28 miliardi di dollari, la Ue risponde con contromisure per un valore di 26 miliardi di euro. I controdazi europei saranno introdotti in due fasi, dal primo aprile per essere 'pienamente operativi' dal 13 aprile. Von der Leyen precisa che la Ue 'resta aperta ai negoziati' e che il commissario al commercio Maros Sefovi cerchera' che riprendere i colloqui 'per esplorare soluzioni migliori con gli Stati Uniti". (Sole24Ore.com, 12 marzo 2025, Radiocor).
Derivato dal s. m. dazio con l’aggiunta del prefisso contro-. Una attestazione remota in Luigi Einaudi: «Se non è difficile di stabilire un controdazio di ritorsione contro i premi palesi di esportazione da parte di Stati stranieri, è invece difficilissimo misurare l’ammontare del premio o sottoprezzo di esportazione quando questo sia il frutto della particolare condotta di imprese private straniere» (Il buongoverno. Saggi di economia e politica (1897-1954), a cura di E. Rossi, Bari, 1955).