carriera alias (Carriera Alias) loc. s.le f. Procedura amministrativa che, sulla base di un accordo di riservatezza tra scuola o ateneo, studente e famiglia (nel caso in cui lo studente sia un minore), prevede la possibilità di modificare in registri e atti interni il nome anagrafico dello studente con quello scelto dallo studente stesso, nel caso che quest’ultimo sia una persona transessuale o abbia avviato un percorso di transizione. ♦ Gabriella Ferrari Bravo ha riassunto nella sua prima e più recente esperienza di mediazione per Lgbt la situazione attuale: «Negli anni '70 aiutai un giovane transessuale con la famiglia che non lo accettava. Oggi mi occupo di un caso al tribunale dei minorenni: due dei 4 figli di un uomo che dopo tre unioni con donne ha scelto di vivere con un compagno, rifiutano il padre: ora le difficoltà si incontrano con la propria famiglia più che con quella d'origine». Problemi ma anche punte avanzate, come quella ricordata dal professore ordinario di Psicologia clinica della Federico II, Paolo Valerio: l'ateneo napoletano è l'unico in Italia a concedere la "carriera alias" con identità provvisoria in attesa di documenti definitivi, agli studenti transgender. (Stella Cervasio, Repubblica, 20 dicembre 2017, p. 4, Cronaca) • È finita bene per Geremia, lo studente transgender che è riuscito a far valere i suoi diritti in una scuola di Pisa. Dopo occupazioni e proteste che hanno coinvolto tutti gli studenti dell’istituto, e anche molti insegnanti, Geremia potrà essere riconosciuto per quello che è: un ragazzo. Anche se sulla carta d’identità c’è scritto ancora il suo nome di battesimo, Giulia (nome di fantasia). Non tutti, però, hanno avuto la sua stessa fortuna. Sono ancora in lotta gli studenti di un liceo scientifico milanese dove un professore si è rifiutato di fare lezione agli studenti in gonna. L’episodio ha riportato alla luce il tema delle carriere alias, una questione su cui non si sono fatti grandi passi avanti dal 2018, anno in cui l’Università di Venezia ha deciso di offrire questo servizio. (Open online, 29 novembre 2021, Attualità) • Si parla sempre più spesso della carriera alias: come sempre più spesso si parla di questioni di genere, identità sessuali e di genere, orientamenti sessuali, transizioni e genderfluid. La cosiddetta “carriera alias” si propone come una soluzione per gli studenti transgender – che quindi non si riconoscono nel genere assegnato alla nascita, quello del sesso biologico – che presso gli istituti (scuole, liceo o università) vogliono vedere riconosciuta la propria identità di genere. La carriera alias è inquadrata come un profilo burocratico, alternativo e temporaneo, riservato agli studenti transgender. Un nome scelto viene quindi a sostituire il nome anagrafico, quello scritto nei documenti ufficiali e dato alla nascita in base al sesso biologico. Esemplificativa la vicenda di Anna: Anna che si sente Andrea, e che al liceo Cavour di Roma ha chiesto che venga riconosciuta la sua carriera alias; alla risposta negativa della preside ha lanciato un appello sui social network. (Riformista.it, 2 dicembre 2021, Identità di genere) • [tit.] Il liceo Maffei adotta la «Carriera / Alias»: studenti transgender / possono cambiare nome. (Arena.it, 17 maggio 2022, Territori).
Composto dal s. f. carriera e dall’avv. e s. m. alias.