audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile attraverso sottotitolazione e audiodescrizione, che affianca l'ampio programma di iniziative per promuovere l'accessibilità sviluppate dal Museo Nazionale del Cinema, comporta un impegno culturale da parte della filiera della produzione e distribuzione, che mi auguro si vada consolidando. Il corso formativo per sottotitolatori e audiodescrittori, promosso fra gli altri dalla Film Commission Torino Piemonte, è un inizio promettente". (Ansa.it, 15 novembre 2016, Cultura/Cinema) • L’audiodescrizione rende le immagini accessibili alle persone cieche o ipovedenti. Usando parole concise, vivide e fantasiose, gli audiodescrittori trasmettono le immagini della televisione e dei film che sono inaccessibili ad una parte significativa della popolazione (ad esempio, più di 21 milioni di americani soffrono di problemi legati alla vista). (Units.it, 19 maggio 2017, Workshop di Audiodescrizione) • E introducendo qualche novità: come la sezione dedicata ai migliori audiodescrittori, e cioè agli apparati dedicati ai non vedenti. (Repubblica, 24 febbraio 2021, p.12, Società) • L'audiodescrizione è un commento audio esplicativo che non interferisce con la traccia audio originale del prodotto audiovisivo. Essa svela scene silenziose, ambienti, azioni, espressioni, costumi dei personaggi, notizie molto spesso importanti al fine della comprensione. Film e serie tv, film per il cinema, spettacoli teatrali e molti altri i prodotti che possono beneficiarne. L'audiodescrittore è un professionista, talvolta un attore, che con sapienza riesce ad inserirsi nelle pause; sa cosa, quando, quanto e come narrare senza appesantire l'originale ricorrendo ad una sintassi lineare, concetti semplici, ma altamente informativi. Le figure che collaborano alla realizzazione di ogni audiodescrizione sono lo sceneggiatore che la scrive e il narratore che la recita e talvolta queste figure coincidono. (Federica Carbonin, Uiciechi.it, 2021, n° 6 Corriere Braille) • Un ulteriore tassello dell’identikit viene aggiunto dalla questione relativa alle pause usate per descrivere quanto accade in scena. Persino una penna esperta impallidirebbe davanti al potere dell’immagine che, in appena un istante, offre allo spettatore più informazioni di quante basterebbero ad affaticare la gola del più loquace cantastorie. Ciò non fa paura all’audiodescrittore il quale, forte di un lessico vasto e di una grammatica che gli è amica, sa scegliere la parola giusta al posto di una perifrasi inutilmente arzigogolata ed eliminare le parti del periodo che rubano qua e là preziosissime sillabe. (Comune.Torino.it, 21 luglio 2022, Informadisabili, citata la fonte Superando.it) • Il libro “Audiodescrizione. Il Signore degli Anelli, La Compagnia dell’AD”, di e con un saggio di Laura Giordani, audiodescrittrice, adattatrice e scrittrice, membro del Collegio degli Esperti dell’AIDAC (Associazione Italiana Dialoghisti Adattatori Cinetelevisivi), docente di audiodescrizione e adattamento dialoghi, e Valerio Ailo Baronti, scrittore e dialoghista adattatore, riserva una sorpresa unica nel suo genere. Ad un erudito saggio sulla genesi del progetto, sulle linee guida adottate, sul colossal cinematografico e, inevitabilmente, sull’opera di Tolkien, affianca infatti per la prima volta in Italia la trascrizione integrale di un’audiodescrizione, completa di glossario e altri strumenti. (Giovanni Serra, Culturaedintorni.it, 23 agosto 2023) • [tit] A Napoli corso di formazione per audiodescrittori: è il primo in Italia [catenaccio] Professionisti, amanti del settore e non solo, in collegamento anche da Parigi e Madrid. (Mattino.it, 8 dicembre 2023, Napoli/Cultura).
Composto dal confisso audio- con l’aggiunta del s. descrittore, -trice.