nebbia /'neb:ja/ s. f. [dal lat. nebŭla]. - 1. (meteor.) [ammasso di goccioline d'acqua che si formano, in prossimità del suolo o sopra specchi d'acqua, per condensazione di vapore d'acqua riducendo in modo notevole la trasparenza dell'aria e, quindi, la visibilità: n. fitta, rada] ≈ bruma, (ant., lett.) nebula. ↓ caligine, foschia. ‖ smog. 2. (fig.) a. (non com.) [cosa che offusca le facoltà spirituali, che toglie fiducia e sicurezza] ≈ buio, oscurità, tenebra. ↔ illuminazione, luce. b. [cosa che dura poco, o non ha effetto rilevante] ≈ fumo, fuoco fatuo (o di paglia). ● Espressioni: fig., infiascare (o insaccare o stringere) nebbia [fare cosa vana] ≈ (region.) fare a cappellate con l'aria, fare buchi nell'acqua, perdere tempo. 3. (bot.) [fungo dannoso che attacca la vite] ≈ oidio.