nassa1
nassa1 s. f. [lat. nassa]. – 1. Attrezzo usato per la pesca dei crostacei (aragoste, gamberi), dei cefalopodi e di taluni pesci di fondo e di scoglio (per es., le murene): consiste in una sorta di gabbia fatta di materiale vario intrecciato (giunco, metallo, plastica, ecc.) e in varia forma (a campana, parallelepipeda, ecc.), che presenta da un lato un’apertura a imbuto (imboccatura o ritroso) terminante verso l’interno con uno stretto passaggio formato da steli convergenti, disposti cioè in modo da agevolare l’ingresso della preda e impedirne l’uscita; viene innescata, generalmente, con pezzi di pesce e crostacei e deposta sul fondo marino. 2. non com. Tipo di campana di vimini con apertura a imbuto, simile alla precedente, usata per l’uccellagione. 3. ant. Nome dato nel tardo Rinascimento in Toscana a un recipiente di vetro di forma troncoconica e di varia capacità, tutto chiuso fuorché in un beccuccio sottile, usato soprattutto dagli speziali per liquidi soggetti a evaporazione. ◆ Dim. nassétta, nassina.